Dott. ssa Simona Reina
Assegnista di Ricerca
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Nel 2006 Simona si laurea con il massimo dei voti in “Biologia Cellulare e Molecolare” presso l’Università di Catania, con una tesi sulla proteomica del seme di cotone. Inizia subito il Dottorato di Ricerca in “Scienze Biochimiche e Biomolecolari” presso il laboratorio del prof. De Pinto, durante il quale svolge dei periodi di formazione in altre Università italiane: nel laboratorio del prof. Ottonello dell’Università di Parma impara le tecniche base nella manipolazione del lievito Saccharomyces cerevisiae e, successivamente, la permanenza nel laboratorio di biologia cellulare della prof. Mazzoni dell’Università “La Sapienza” di Roma, rafforza le sue competenze nell’utilizzo di questo organismo modello nello studio del VDAC.
Ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca, svolge un periodo di formazione di 6 mesi presso il Rudolf Virchow Zentrum di Wuerzburg, in Germania. Qui, nel laboratorio del prof. Roland Benz, impara ad utilizzare il Black Lipid Bilayer ed effettua studi elettrofisiologici su proteine VDAC estratte da mitocondri di lievito. Al ritorno in Italia, nel 2011 vince una borsa di studio di un anno supportata dall’Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi (I.N.B.B). Durante questo periodo focalizza il suo lavoro sull’analisi del ruolo della regione N-terminale del VDAC nella funzionalità della proteina.
Ottiene poi un “FEBS Short Fellowship” che le consente di lavorare per tre mesi nel laboratorio del prof. Mathias Winterhalter della Jacobs University di Bremen, in Germania. Gli studi elettrofisiologici effettuati in questo periodo le consentono di pubblicare un interessante articolo su BBA Bioenergetics. Dal 2012 è titolare di un assegno di ricerca. Ha partecipato a numerosi congressi, in qualità di speaker al GIBB annual meeting, allo IUMB e all’EBEC. Attualmente Simona è primo autore di due articoli e co-autore di 9 articoli pubblicati su riviste ISI.
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