Unità 1 - Catania
Uno dei principali obiettivi dell'Unità è l'identificazione dei domini coinvolti nella regolazione (gating) voltaggio-dipendente di VDAC, la porina principale della membrana mitocondriale esterna. Questa analisi viene condotta per mezzo di modificazioni della struttura della proteina nativa con lo scopo di comprendere per confronto l'importanza di singoli dominii. In questa ottica sono in corso esperimenti di mutagenesi sito-specifica su residui di interesse strutturale quali le cisteine e sono stati ormai portati a termine esperimenti di scambio (swapping) di domini omologhi fra isoforme di VDAC o di delezione completa di beta-hairpin.
Questi esperimenti sono stati oggetto di collaborazione con l'Unità 4 (Cagliari) per la parte di modellistica. Attualmente stiamo valutando la funzionalità di una batteria di mutanti puntiformi in collaborazione con l'Unità 5 (Padova).
Un altro obiettivo indicato nel progetto PRIN è in avanzata fase di sviluppo: l'orientamento in membrana o topologia di VDAC, che non è ancora univocamente definito. La topologia delle proteine di membrana riveste un'ovvia importanza per la pianificazione di strategie sperimentali atte a modificare il contesto fisiologico di questo canale che è noto formare interazioni molecolari complesse sia con proteine citosoliche che con proteine dello spazio intermembrana.
L'Unità di Catania è anche impegnata nello sviluppo di strategie e tematiche basate sulla piattaforma PROTEOMICA che ad essa afferisce. Tra le tematiche specifiche vi è la definizione di mappe proteomiche d'interattori delle isoforme di VDAC sia in condizioni di controllo che in condizioni alterate dalla presenza di agenti pre-apoptotici (ad esempio staurosporina) o di sostanze che inducono la formazione di ROS. In relazione a questo ultimo punto, uno degli obiettivi sarà l'identificazione dei residui di VDAC che vengono modificati dai ROS tramite redox proteomica. Inoltre l'Unità partecipa al Progetto Proteoma Umano (HPP della HUPO) in cui le proprie tematiche di interesse sono coniugate con la determinazione di interazioni biofisiche e coinvolgimenti in Patologia delle proteine canale del mitocondrio. La piattaforma Proteomica è messa a disposizione delle altre Unità partecipanti al progetto.
L'Unità 1 ha intrapreso stabili rapporti di collaborazione con l'Unità 4 (Cagliari), con cui avviene scambio di reagenti, visite di ricercatori e continuo dialogo scientifico, con l'Unità 5 (Padova) dove si è recata per missioni scientifiche per circa due mesi la dr.ssa Reina, per utilizzare il set-up per la ricostituzione di proteine artificiali in membrane planari.